Astronomo francese. Assistente e nipote dell'astronomo Gian Domenico Cassini,
direttore dell'Osservatorio astronomico di Parigi, si dedicò allo studio
del Sole e stabilì, con osservazioni effettuate durante le eclissi, che
la corona solare appartiene al Sole stesso, argomento allora controverso; altri
studi e osservazioni lo portarono a confermare le affermazioni di Cassini circa
la pluralità degli anelli di Saturno. Anche la scoperta delle calotte
polari del pianeta Marte è dovuta alle sue osservazioni; notevoli anche
le sue conclusioni su problemi riguardanti le stelle variabili, la Luna e i
pianeti in genere. Nel 1702 fu chiamato a far parte dell'Accademia delle Scienze
di Parigi (Perinaldo, Imperia 1665 - Parigi 1729).